care invitate, cari invitati,

grazie per aver accolto l’invito a festeggiare con noi la nostra unione civile, che abbiamo deciso di celebrare nel ventesimo anno di vita insieme. Vent’anni esatti di conoscenza, relazione, condivisione e convivenza, che oggi onoriamo con uno spirito e una consapevolezza diversi da come avremmo fatto molti anni fa, all’inizio del nostro cammino insieme, quando in Italia non esisteva ancora nessuna forma di riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso. E visto che le parole sono importanti, ci teniamo a sottolineare che quella che celebreremo sarà, appunto, una unione civile, perché nel nostro paese il matrimonio ugualitario ancora non esiste. Ciò non toglie, naturalmente, che questo sia per noi un momento molto bello e importante, che desideriamo condividere con le persone che ci hanno voluto e continuano a volerci bene.


Vorremmo che il prossimo 5 ottobre fosse un omaggio gioioso e riconoscente a tutta la strada che abbiamo percorso e che ci ha portato ad essere ciò che siamo oggi. Un oggi in cui sentiamo la nostra relazione sempre più in sintonia con l'idea di famiglia queer o di elezione affettiva così ben raccontata da Michela Murgia, a cui siamo grati per questo. Icché vor dire? Una famiglia intesa non tanto come nucleo biologico o giuridico, ma come un insieme di legami scelti, basati su affetti profondi e reciproci.

Ora, per farla breve e non finire a farvi una lenzuolata (cfr. il dizionario Fiorentino-Italiano), questo è ciò che vorremmo festeggiare il 5 ottobre. E anche per questo non troverete – o troverete in forma un po’ diversa – alcuni dei simboli più tipici del matrimonio tradizionale. Non perché li riteniamo sorpassati o privi di valore, ma perché non ci identifichiamo completamente in alcuni di questi gesti o consuetudini, e abbiamo preferito scegliere qualcosa che sia più in sintonia con ciò che viviamo e sentiamo. Spoiler: gli amanti delle cerimonie pompose, dei cuoricini e delle romanticherie potrebbero restare inappagati, ma conoscete il nostro stile e desideriamo che questo momento ci rispecchi nel modo più autentico (e poi, diciamocelo, non siamo più i trottolini amorosi – dudu dadada di vent’anni fa!)


Ben vengano quindi l’ironia, la leggerezza, la condivisione, la poesia, la creatività! (…chi ha detto “sintesi”???). Il romanticismo melènso invece lo lasceremo fuori dalla porta.


Infine, desideriamo dare un’impronta concreta e tangibile a questo nostro anniversario con due iniziative che realizzeremo prossimamente. La prima è una donazione a Casa Arcobaleno, un luogo a Milano che accoglie i giovani respinti dalle loro famiglie a causa dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere o per aver intrapreso un percorso di transizione (sì, sembra incredibile ma succede ancora, più spesso di quanto si creda, nell'Italia del 2024). La seconda è il viaggio che ci regaleremo a fine ottobre a New York e nel New England, luoghi che da tempo sognavamo di visitare. Se vorrete contribuire a questi nostri progetti, trovate tutte le indicazioni nella sezione altre informazioni. Ve ne saremo grati forever and ever!


Grazie per essere arrivati alla fine del pippozzo (ovvìa, l’è stato breve!) e arrivederci al 5 ottobre per festeggiare insieme!

marco e matteo


post scriptum

Saremmo molto felici di ascoltare un messaggio, un pensiero, o un ricordo da chiunque voglia condividerlo, sia durante la cerimonia mattutina, sia durante il pranzo o la festa.


Se hai voglia di farci questo regalo, che ci farebbe davvero piacere, faccelo sapere entro la fine di settembre, così potremo trovare il momento giusto per inserirlo nella giornata.


Dai, dai, daiii, che siamo curiosi! E grazie fin d'ora a chi vorrà contribuire!

la cerimonia

La celebrazione della nostra unione civile si svolgerà presso la bella Cascina Monastero, sede del Municipio 7 del Comune di Milano.

Luogo e orario

Ti aspettiamo sabato 5 ottobre 2024 alle ore 10.00 presso la sala matrimoni e unioni civili di Cascina Monastero, in via Anselmo da Baggio 55 a Milano.

Se arrivi in auto

Proprio davanti all'ingresso di Cascina Monastero c'è un piccolo parcheggio, ma sarà quasi certamente già pieno. Potrebbe esserci qualche posto libero lungo la via Anselmo da Baggio, di fianco al parco, ma ti consigliamo il grande parcheggio di via mons. Romero, di fianco al cimitero di Baggio, che dista soli cinque minuti a piedi.

Se arrivi con i mezzi pubblici

Cascina Monastero è raggiungibile con gli autobus urbani delle linee 67 (fermata via Anselmo da Baggio - via Quinto Romano), 76 (fermata via Quinto Romano - via Roane) e 58 (fermata via Val d'Intelvi - via Cusago).

cascina monastero

I monaci Olivetani, fondatori del nucleo più antico della cascina, scelsero nel XIV secolo (o forse già nel XIII) la località di Baggio per insediarsi, attratti dalla vicinanza a Milano e dalla protezione offerta dal vicino castello di Cusago. Con il tempo, il monastero vide crescere sia la sua prosperità sia la sua estensione, diventando il fulcro di un insediamento che venne a circondarsi di rustici e abitazioni di contadini, formando quella che viene chiamata una grangia.

Ne risultò un complesso articolato in tre corti chiuse, di cui una sola agricola, con la chiesa situata all'esterno. Il complesso era arricchito da un vasto giardino e comprendeva una ghiacciaia di notevole importanza e una filanda. Ancora oggi si possono ammirare facciate in cotto con finestre dalle eleganti cornici, elementi tipici dell'architettura lombarda del XV secolo, loggiati a piani sovrapposti e resti di un più vasto chiostro, oltre a interni con soffitti a volta o a cassettoni.

la festa

Per festeggiare insieme abbiamo scelto un luogo speciale, a noi molto caro, perché è proprio lì che ci siamo incontrati per la prima volta nel maggio del 2004.


Dopo la cerimonia ci trasferiremo all'Agriturismo Torrazzetta, sulle prime colline dell'Oltrepò Pavese, dove proseguiremo i festeggiamenti con il pranzo e durante il pomeriggio.


Prevediamo di concludere la giornata e salutarci intorno alle ore 18.00.

Come arrivare

Torrazzetta si trova a pochi chilometri dall'uscita Casei Gerola dell'autostrada A7 (Milano-Genova). Puoi raggiungerla comodamente in auto seguendo le indicazioni di Google Maps o di qualsiasi altro navigatore. Se preferisci stampare delle indicazioni dettagliate, le trovi qui.

Due cose importanti

Se hai allergie o intolleranze alimentari di qualsiasi tipo faccelo sapere entro il 15 settembre. Faremo in modo di garantirti comunque un'esperienza eno-gastronomica sicura e deliziosa!

Se hai bisogno di un passaggio per arrivare a Torrazzetta, comunicacelo quanto prima: ti metteremo in contatto con qualcuno che potrà aiutarti.

torrazzetta

È un piccolo borgo situato nel comune di Borgo Priolo (PV), immerso nelle colline dell'Oltrepò Pavese, una zona rinomata per i suoi splendidi paesaggi e per la produzione vinicola di alta qualità.


Il nucleo principale è costituito dalla bellissima Villa-Castello, una antica dimora gentilizia che sorge, forse già sulla sede di insediamenti tardo-medievali, su un piccolo colle all’imboccatura della Valle Schizzola.

Storica residenza, tra gli altri, dei marchesi Serra, ospitò poco prima dell’unità d’Italia l’imperatore Napoleone III. Poco meno di un secolo dopo, l'edificio divenne l'Oasi Rosa Mistica, un centro di spiritualità gestito da una piccola comunità di donne “consacrate secolari” nata negli anni '50 su iniziativa del sacerdote piacentino don Niso Dallavalle. Ancora oggi, la fondazione a lui intitolata gestisce la Villa-Castello, che viene utilizzata per eventi, cerimonie, meeting, convegni e ospitalità focalizzata su un turismo leggero e sostenibile.


L'Agriturismo Torrazzetta, prima azienda agrituristica della provincia di Pavia (attiva dal 1984) si trova nell'adiacente antica cascina, ristrutturata con tutti i comfort moderni nel rispetto delle sue origini storiche. La cucina, segnalata in molte guide enogastronomiche, è basata su sapori genuini ed antiche ricette reinterpretate con un tocco di creatività ed è caratterizzata dall’utilizzo della farina integrale, dal pane fatto in casa e da primi piatti preparati a mano, il tutto accompagnato dagli eccellenti vini e spumanti da agricoltura biologica prodotti in azienda.

altre informazioni

Se lo desideri, puoi sostenere la nostra donazione a Casa Arcobaleno Milano e contribuire al nostro viaggio negli Stati Uniti.


IBAN IT40F0329601601000067451784


intestato a Marco Gualdoni e Matteo Fioravanti.

casa arcobaleno

È un progetto di Spazio Aperto Servizi, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano. Spazio Aperto Servizi è una cooperativa sociale che, da circa 30 anni, si dedica a dare voce e risposte ai bisogni delle persone in difficoltà, offrendo accoglienza abitativa e una rete di servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali.


Casa Arcobaleno è un luogo sicuro che accoglie giovani respinti dalle loro famiglie a causa del loro orientamento sessuale, della loro identità di genere o del percorso di transizione intrapreso. È un ambiente protetto per coloro che, dopo essersi dichiarati alla propria famiglia, si ritrovano senza casa e senza affetti. Casa Arcobaleno offre loro un contesto dove sentirsi accolti e supportati nella realizzazione del proprio progetto di vita, seguendo i propri desideri.


Visita il sito di Casa Arcobaleno per saperne di più.


RSVP

Ti chiediamo di confermarci la tua presenza e quella dei tuoi familiari entro il 15 settembre, per permetterci di organizzare tutto al meglio e festeggiare come si deve.


Puoi farlo utilizzando il form qui sotto, oppure scrivendoci a rsvp@5ottobre2024.info anche per qualsiasi altra comunicazione (eventuali allergie o intolleranze alimentari, necessità di passaggi in auto, o altre richieste e questioni).

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